Al momento della stesura di questo blog post (luglio 2022) l'ultimo
Rapporto GSMA Intelligence
elenca 198 lanci commerciali 5G in tutto il mondo, con una penetrazione di mercato di circa il 9%. Con l'ambiziosa previsione di 1,2 miliardi, ovvero il 26% delle connessioni globali, che saranno primarie 5G entro il 2025. L'hype è finalmente passato alla realtà? La risposta è sì, ma con molte riserve.

 

Robustel ha lanciato il nostro dispositivo 5G di punta, l'
R5020
alla fine del 2020 e nel corso del 2021 abbiamo assistito a centinaia di esperimenti e casi d'uso proof of concept.

 

Con il lancio del nostro router 5G di nuova generazione all'orizzonte
EG5120
all'orizzonte, abbiamo pensato che fosse il momento giusto per riflettere su alcuni dei casi d'uso che abbiamo visto nell'ultimo anno e sui quali stiamo assistendo alla maggiore diffusione della tecnologia 5G.

EG5120 miniatura 1

Robustel EG5120 - Gateway di elaborazione Edge 3GPP R16 NR

 

5G: la necessità di un "tubo più grasso

In fin dei conti, molti dei casi d'uso che abbiamo visto per il 5G si basano sulla semplice premessa che è possibile inviare più dati in modo più veloce sulla rete mobile rispetto ai casi d'uso tradizionali 3G/4G. Il che ha senso, visto che abbiamo visto la stessa identica tendenza quando si è passati dal 2G al 3G e dal 3G al 4G/LTE.

Questo apre la strada al 5G come valida alternativa per le soluzioni di rete aziendali, come il failover ADSL/Banda larga, e anche come connessione primaria rapidamente implementabile (che non si qualifica necessariamente come soluzione IoT).

Tuttavia, è importante ricordare che con una connessione 5G come "tubo più grasso" è possibile gestire più sistemi connessi da un singolo router con problemi minimi. Ciò rende molto interessanti le applicazioni nei settori della vendita al dettaglio, dei punti vendita e della segnaletica digitale, che possono sfociare in implementazioni più tradizionali di tipo IoT.

 

Soluzione IoT per passeggeri di autobus, treni e taxi

1. Connettività Wi-Fi pubblica

Ok... Abbiamo imbrogliato un po': anche se abbiamo premesso a questo elenco che la connettività aziendale non è propriamente "IoT", è impossibile ignorare la massiccia diffusione di router 5G ordinati e utilizzati per fornire connettività Wi-Fi al pubblico. Questo include:

  • Treni
  • Autobus
  • Navi
  • Aeroporti
  • Campi sportivi
  • Centri commerciali
  • Spazi pubblici

 

L'elenco continua a essere lungo. Ovunque le persone vogliano connettersi, i fornitori stanno considerando il 5G come soluzione Wi-Fi di scelta.

L'aspetto interessante è la capacità di suddividere e gestire la connettività 5G a livello di router. Improvvisamente si elimina la necessità di mettere in quarantena i sistemi backend (come la telematica, i servizi di pagamento e le soluzioni di monitoraggio) su un router separato dal traffico pubblico. Le velocità offerte dal 5G rendono perfettamente possibile offrire ai consumatori soluzioni Wi-Fi e allo stesso tempo far funzionare i sistemi IoT sulla stessa rete, attraverso lo stesso router, con un notevole risparmio di costi e l'apertura di potenziali possibilità di big data.

 

Naturalmente, saremmo negligenti se non vi ricordassimo che, sebbene il risparmio sui costi del bilanciamento del carico su un singolo router possa essere interessante, se state mescolando connettività pubblica e privata dovete assicurarvi di essere a vostro agio con la sicurezza della rete.

 

2. Sistemi di trasporto intelligenti

Mentre il 5G presenta interessanti applicazioni su larga scala per le "città intelligenti", dove abbiamo visto molte soluzioni proof-of-concept diventare realtà sono i sistemi di trasporto intelligenti (ITS).

 

Con l'aumento della popolazione mondiale, la necessità di espandere le città verso l'esterno e verso l'alto sta diventando molto reale. Con l'espansione verso l'esterno, cresce la necessità di nuove infrastrutture stradali e di traffico. In passato, uno dei problemi principali delle nuove soluzioni di gestione del traffico era rappresentato dalle quantità infinite di cavi per i semafori, gli autovelox, ecc.
Ora tutto questo può essere coperto con la tecnologia LTE/4G.

 

Il punto in cui il 5G inizia a fare la sua parte è la velocità con cui i dati possono essere inviati da una posizione remota al cloud. Ad esempio, utilizzando una combinazione di sensori, telecamere e intelligenza artificiale, le autorità stradali possono trasmettere a un centro operativo video cristallini nel momento in cui si verifica un incidente.

Quindi, utilizzando la stessa rete, possono iniziare a deviare il traffico da remoto, regolare i limiti di velocità e distribuire segnali di avvertimento, il tutto utilizzando i dati analitici provenienti dal luogo dell'incidente per conoscere l'entità del personale e delle attrezzature necessarie per gestire in modo efficiente la situazione.

3. Veicoli senza pilota/autonomi

Mettete da parte i pensieri su Westworld e sulle auto senza conducente, per ora non stiamo parlando di quel tipo di veicoli autonomi (anche se il 5G ci aiuta sicuramente ad avvicinarci!).

 

No, stiamo parlando di veicoli utilizzati su terreni privati. Questo può includere piccoli robot all'interno di una fabbrica che si muovono e immagazzinano/prelevano scaffali, fino a enormi attrezzature minerarie che girano per siti che possono estendersi per diversi chilometri.

 

L'utilizzo di una rete 5G per le comunicazioni significa che i robot di fabbrica possono ricevere rapporti e comandi in tempo reale virtuale senza essere appesantiti da onerose capacità di elaborazione per il processo decisionale edge-based. Questo rende i robot più economici e più efficienti dal punto di vista delle batterie nel lungo periodo.

 

Il 5G viene utilizzato nei siti minerari per la sicurezza e l'efficienza operativa, mentre le reti private 5G vengono impiegate per far funzionare macchinari autonomi 24 ore su 24, 7 giorni su 7, in aree che richiederebbero notevoli precauzioni di sicurezza per il personale umano. L'altro vantaggio in termini di sicurezza dell'uso del 5G con i veicoli autonomi nelle miniere deriva dalla possibilità di prendere decisioni in tempo reale grazie a connessioni a bassa latenza. Ciò significa che telecamere e sensori possono essere montati sui veicoli per avvisare i lavoratori o i supervisori di potenziali collisioni e incidenti.

industrial automation banner

4. Elaborazione di massa dei dati

Una latenza più bassa e una velocità più elevata significano la possibilità di attingere dati da un maggior numero di datapoint in una postazione cloud centrale per l'elaborazione. Questo si presta ad applicazioni che utilizzano enormi quantità di dati per fornire informazioni utili. Alcuni esempi possono essere i dispositivi per il conteggio delle persone e la mappatura del calore nei centri commerciali o negli eventi pubblici, fino alle applicazioni salvavita come lo streaming dei dati sanitari dei pazienti da un'ambulanza in movimento verso un ospedale.

 

È qui che il 5G e il Fog/Edge computing possono competere e completarsi a vicenda. Ad esempio, l'alta velocità e la bassa latenza del 5G consentono in teoria di collocare un router relativamente "stupido" in un luogo e di trasmettere ondate infinite di dati a un server cloud centrale, dove l'elaborazione può essere effettuata su scala massiccia dai centri dati. In alternativa, combinando l'elaborazione Edge e le velocità 5G (come quelle offerte dal sistema EG5120), i dispositivi IoT sul bordo della rete possono decidere quali dati inviare immediatamente e quali archiviare.
EG5120
) i dispositivi IoT sul bordo della rete possono prendere decisioni su quali dati inviare immediatamente e quali archiviare, facendo un uso molto più efficiente della rete e delle risorse.

 

TVCC

5. Telecamere IP

L'ultima applicazione "del mondo reale" per l'utilizzo del sistema
R5020
che ha registrato un'enorme richiesta è quella delle telecamere IP. Facendo leva sull'analogia del "tubo più grosso", la possibilità di trasmettere video ad alta definizione in tempo reale attraverso la rete mobile ha un potenziale illimitato nei servizi di sicurezza, protezione ed emergenza.

 

Con le vecchie tecnologie come il 3G (e anche il 4G/LTE) molte applicazioni di telecamere dovevano essere guidate dagli eventi, spesso scattando immagini statiche o brevi video al momento dell'incidente, quindi elaborandole e inviandole a una postazione di monitoraggio, il che rendeva difficile qualsiasi applicazione in tempo reale.

 

Tuttavia, con la tecnologia 5G i video possono essere trasmessi costantemente. Abbiamo visto applicazioni in cui lo streaming viene mantenuto volutamente a bassa risoluzione per ridurre l'utilizzo della larghezza di banda, per poi passare a 1080p o 4K nel momento in cui viene rilevato un incidente.

 

La tecnologia 5G consente alle telecamere di diventare occhi e orecchie a distanza per le applicazioni di sicurezza e di pubblica sicurezza, con feed di dati di alta qualità in tempo reale, consentendo agli operatori dall'altra parte di prendere decisioni in una frazione di secondo che possono salvare vite umane.

Conclusione

In conclusione, il 5G per l'IoT è arrivato e stiamo finalmente vedendo i casi d'uso andare oltre la teoria e passare alla produzione di massa. Man mano che il prezzo dei componenti 5G si riduce e le reti iniziano a introdurre lo "slicing", immaginiamo che la diffusione del 5G nell'IoT crescerà in modo esponenziale. Con la chiusura del 3G a livello globale, i clienti iniziano già a chiedere se possono "saltare" il 4G/LTE e passare direttamente al 5G.

 

Se desiderate saperne di più sulla tecnologia 5G e sulle soluzioni di Robustel, non esitate a contattarci all'indirizzo
info@robustel.com
e potremo mettervi in contatto con uno dei nostri specialisti IoT globali o con i nostri partner regionali.